Un primo ambito di problematiche che Netris si propone di affrontare è quello deli adempimenti amministrativi e contabili derivanti dalla riforma degli enti del terzo settore, i cui aspetti più critici possono essere riassunti nei seguenti termini:
- Introduzione di nuovi specifichi obblighi di rendicontazione in capo agli Enti del Terzo Settore (ETS), sia per quel che riguarda gli aspetti economico-finanziari (art.13 del d.lgs.117/2017), sia per quella che è la rappresentazione di tutte le attività mirate al perseguimento delle finalità di utilità sociale (art. 14 del d.lgs.117/2017);
- Nuove regole in merito alla redazione del bilancio di esercizio da parte degli Enti del Terzo Settore, in ragione delle caratteristiche dimensionali degli stessi e/o dell’attività commerciale realizzata;
- La redazione del bilancio degli ETS sarà dunque elaborata in ragione delle “dimensioni economiche”, come indicato dalla legge delega (legge 106/2016, art.4, comma 1, lett. G), così da includere, con un approccio modulare, disposizioni semplificate per gli enti di minori dimensioni. A tal fine, sono distinti, per così dire, gli ETS “non piccoli” da quelli “piccoli”. Questi ultimi, in base a quanto contenuto nell’art.13, comma 2 del CTS, dovranno aver realizzato ricavi in misura inferiore a 220.000 euro annui, per poter beneficiare di una semplificazione in termini contabili, caratterizzata dall’opportunità di redigere il bilancio di esercizio attraverso la redazione del solo rendiconto finanziario “per cassa” (Art.13, comma 2 d.lgs.117/2017);
- Il bilancio degli ETS, andrà depositato presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (non ancora istituito), così come disciplinato dall’ar. 13, comma 7, del CTS; gli Enti che invece esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale, dovranno depositare il bilancio di esercizio presso il Registro delle Imprese;
- L’art.14 del d.lgs.117/2017, prevede per gli ETS di maggiori dimensioni, l’obbligatorietà della redazione del bilancio sociale. Infatti, gli Enti con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate, superiori ad un milione di euro, avranno l’obbligo di redigere il bilancio sociale e depositarlo presso il Registro Unico Nazionale e, pubblicarlo sul proprio sito istituzionale.
- Gli ETS, saranno tenuti a redigere la relazione di missione, attraverso una prospettiva di “accountability potenziata” nei confronti dei diversi portatori di interesse;
- Il d.lgs 112/2017, prevede poi per le impresa sociali, indipendentemente dalle dimensioni delle organizzazioni, l’obbligo di predisporre e pubblicare (anche attraverso il proprio sito istituzionale), il bilancio sociale da redigersi in coerenza ai criteri stabiliti dalle linee guida.