La valutazione della performance “Benessere”: su cosa fondare le decisioni in ambito pubblico? di Paolo Ricci e Renato Civitillo

ABSTRACT. La natura multiforme del concetto di “benessere” comporta inevitabili conseguenze, a partire dalla sua stessa definizione, e al punto da indurre potenziali ambiguità interpretative: da un lato, esso può essere considerato funzione delle condizioni di prosperità di vita delle per-sone; d’altra parte, invece, lo si può inquadrare in funzione del contesto e dell’ordinamento economico. Nonostante la coesistenza di ambo gli aspetti appena accennati, la dimensione economica ha sempre sostanzialmente prevalso su quella psico-fisica, determinando processi valutativi del-le performance “gerarchizzati” in funzione di variabili meramente quantitative (moneta, pro-fitto, PIL, ecc.). In tale prospettiva, il lavoro tenta di contestualizzare la “performance benessere” in ambito pubblico, illustrandone le criticità relative alla sua misurazione e valutazione nonché i poten-ziali tentativi di superamento: gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES), a livello macro-economico e la concettualizzazione di “Bilancio in Valore”, a livello micro-economico.

Keywords: Benessere; BES; performance; finanziarizzazione; accountability.

Citazione: Ricci, P., & Civitillo, R. (2019). La valutazione della performance” Benessere”: su cosa fondare le decisioni in ambito pubblico?. WELFARE E ERGONOMIA, vol. 2, pp. 31-46. DOI:  10.3280/WE2019-002003 

Disponibile a: https://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_rivista.aspx?IDArticolo=65849